GUIDA DELLA CITTÀ: 10 cose che non sapevi su Cape Town

Unisciti alla Formula E

Accedi o crea il tuo account Formula E

Iscriversi è facile, veloce e gratuito

Avrai accesso a:

  • Helmet

    Notizia. Analisi. Caratteristiche esclusive

  • Schedule

    Prenotazione prioritaria. Prezzi anticipati

  • Trophy

    Concorsi. Sconti. Esperienze

  • Podium

    Prevedi. Votazione. Vincita

PER CONTINUARE A LEGGERE...

Dovrai accedere o creare un account Formula E.

GUIDA DELLA CITTÀ: 10 cose che non sapevi su Cape Town

L'E-Prix inaugurale di Città del Capo vede la Formula E visitare la punta più meridionale del continente africano. Facciamo i conti con la città più antica del Sudafrica per capire perché Città del Capo e Rainbow Nation sono una coppia perfetta per le corse elettriche su strada.

Cape Town

[translation.provider.message.aws]

La città madre

Fondata nel 1652, Città del Capo è la città più antica del Sudafrica, tanto da essere soprannominata «Città Madre». Con una popolazione di circa 4 milioni di abitanti, è la seconda città più grande del paese dopo Johannesburg ed è una delle tre capitali nazionali (insieme a Pretoria e Bloemfontein), fungendo da centro legislativo del Sudafrica.

GUARDA: Non perderti nemmeno un minuto dell'E-Prix di Città del Capo

La città è il secondo centro economico del Sudafrica e il terzo centro economico dell'Africa, ed è un centro tecnologico vitale in Africa, con il maggior numero di aziende IT di successo in tutto il continente, comprese le aziende del settore spaziale. Città del Capo beneficia anche di una delle più grandi industrie cinematografiche dell'emisfero meridionale.

Cape Town city centre

Nazione Arcobaleno

Grazie alla sua importanza geografica per il commercio via mare, la Repubblica del Sudafrica è uno dei paesi più diversi e complessi al mondo. Conosciuta come la nazione arcobaleno e con il motto «Unità nella diversità», il paese ha 11 lingue ufficiali, con solo Bolivia, India e Zimbabwe che ne contano di più.

Il censimento nazionale del 2011 ha mostrato che lo zulu era la prima lingua più parlata in Sudafrica con il 23%, seguito da xhosa (16%), afrikaans (14%) e inglese (9,6%). Nella stessa Città del Capo, il censimento ha mostrato che il 35,7% parlava afrikaans, il 29,8% xhosa e il 28,4% inglese come prima lingua.

Cape Town Bo Kaap architecture

Patrimonio architettonico

La città gode di una rinomata eredità architettonica, essendo stata nominata Capitale mondiale del design nel 2014. Il passato boero del Sudafrica è particolarmente evidente a Città del Capo e nella più ampia provincia del Capo Occidentale: la città contiene la più alta densità globale di edifici in stile Cape Dutch, che incorporano la sensibilità progettuale di Paesi Bassi, Indonesia, Germania e Francia e sono visti soprattutto nel ricco quartiere di Constantia e nel Palazzo del Parlamento del Sudafrica nel Central Business District.

Città di montagna

La zona centrale di Città del Capo, nota come City Bowl, gode di uno dei fondali più maestosi esistenti. Ci sono oltre 70 cime che superano i 300 metri entro i confini della città di Città del Capo, ma la Table Mountain, con la sua cima piatta di 1.000 metri e i bordi delle scogliere a picco del diavolo, fiancheggiata dalla guglia del Devil's Peak e dall'inconfondibile cupola di Lion's Head, costituisce la vista più famosa della città.

A causa della posizione costiera di Città del Capo, una sottile striscia di nuvole, nota come tovaglia, si trova regolarmente sopra la Table Mountain.

Cape Town Table Mountain Devils Peak Lions Head

Direttamente a sud di Città del Capo si trova la Penisola del Capo, una penisola montuosa lunga 52 km che si protende nell'Oceano Atlantico ed è il punto più meridionale del continente africano.

Su una delle punte si trova il roccioso Capo di Buona Speranza, chiamato così dal re Giovanni II del Portogallo per la sua simbolica apertura di una rotta commerciale marittima verso l'India. Contrariamente alla credenza popolare, tuttavia, il Capo di Buona Speranza non è la punta meridionale dell'Africa: quel riconoscimento appartiene a Cape Agulhas, 150 km a sud-est.

Tesori naturali

Sedersi così vicino alla potenza dell'Atlantico significa che in tutta la regione ci sono moltissime specie animali e vegetali incredibili.

La costa infinita, le spettacolari catene montuose, le ampie pianure e le valli interne nascoste offrono agli amanti della natura tutto ciò che possono desiderare. Situata all'interno del Cape Floristic Kingdom, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 2004, la città ha uno dei più alti livelli di biodiversità al mondo e la Penisola del Capo contiene la più alta concentrazione di specie minacciate di estinzione di qualsiasi area equivalente, con specie gravemente minacciate che sopravvivono in piccole sacche in tutta la regione.

Ci sono 30 riserve naturali nel comune di Città del Capo, incluso il Table Mountain National Park, che ospita circa 2.200 specie uniche di piante, più dell'intero Regno Unito. Il solo Giardino Botanico Nazionale Kirstenbosch, di 36 ettari, contiene 7.000 specie coltivate.

L'osservazione delle balene è un'attrazione popolare, con balene australi e megattere avvistate al largo della costa durante la stagione riproduttiva da agosto a novembre e le balene e le orche di Bryde possono essere avvistate tutto l'anno. Lungo la costa di Città del Capo si possono avvistare anche i delfini di Heaviside e quelli crepuscolari.

I pinguini sono uno spettacolo familiare anche lungo la costa, con le colonie di pinguini africani che trovano casa a Boulders Beach.

Vine e dandy

Città del Capo è la sede dell'industria vinicola sudafricana. Il primissimo vino prodotto nel paese è stato imbottigliato in città e una selezione di famose cantine continuano a commerciare all'interno dei confini della città, come Groot e Klein Constantia.

La regione vinicola di Cape Point è nota per le condizioni atmosferiche e per il clima marittimo, che produce bacche molto più concentrate e saporite, con uve come Sauvignon Blanc, Chardonnay e Shiraz che si comportano particolarmente bene. Alcune delle città vinicole più famose del Sudafrica si trovano a breve distanza da Città del Capo, tra cui Stellenbosch, Paarl e Franschhoek.

Cape Town vineyards

Storia dello sport

Città del Capo ha visto la sua giusta dose di storia sportiva. La città ha ospitato la partita di apertura della Coppa del mondo di rugby del 1995, che ha visto una squallida squadra degli Springboks battere i campioni in carica dell'Australia 27-18 per dare il via alla marcia verso il famoso titolo della Coppa del Mondo.

Il Cape Town Stadium da 70.000 posti (noto come DHL Stadium) è stato costruito in preparazione della Coppa del Mondo FIFA 2010 e ha ospitato diverse partite, tra cui una vittoria per 4-0 dei quarti di finale della Germania sull'Argentina e la semifinale tra Paesi Bassi e Uruguay.

Cape Town stadium

La lunga strada verso il basso

Il nuovo circuito di Formula E di Cape Town è solo il secondo circuito ad ospitare la serie nel continente africano, dopo cinque gare a Marrakesh, in Marocco. Tuttavia, Città del Capo è a quasi 5.000 miglia dalla nazione nordafricana, il che significa che il circuito è in realtà 900 miglia più vicino alla sede del round successivo, San Paolo, rispetto alla sua sorella africana, inoltre è a 2.300 miglia più vicino all'Antartide.

Punto verde

La casa della Formula E a Città del Capo è il quartiere di Green Point, un sobborgo sulla costa atlantica della città che si affaccia sulla famigerata Robben Island, casa di Nelson Mandela per 18 dei suoi 27 anni di reclusione prima del suo rilascio nel 1990 e celebrato l'elezione a presidente quattro anni dopo.

A nord-ovest del centro della città e appena a nord di Signal Hill, Green Point è popolare tra i giovani professionisti e le comunità LGBTQ+ della città, insieme agli appassionati di sport che si recano al DHL Stadium.

cape town landscape

Il circuito

Il circuito ad alta velocità di 2,921 km di Città del Capo non potrebbe essere in una posizione migliore per ammirare tutto il meglio della città. La splendida Table Mountain fa da degna cornice a una pista tortuosa ed elettrizzante che si snoda intorno al DHL Stadium e quasi sguazza nell'Atlantico.

La promettente combinazione di vettura GEN3 e tracciato aperto (comprese le zone di frenata accidentate, una chicane stretta alle curve 4, 5 e 6 e una sezione impervia a metà giro) significa che c'è una significativa possibilità di vedere battere i record del giro più veloce e delle gare più veloci della Formula E.