Maserati MSG Racing ha dato il benvenuto a Felipe Drugovich e Hugh Barter per il Rookie Test di Berlino con l'obiettivo di far conoscere ai nuovi piloti le esigenze della Formula E e della GEN3 e di provare alcuni dei migliori talenti emergenti in circolazione. Dopo una giornata di corsa, il duo ha lasciato il paddock lunedì dopo aver fatto una bella impressione.
Il team ha fatto quasi 200 giri e l'1m05.509 di Drugovic si è piazzato all'interno della più veloce prestazione di Julius Baer in Pole Position del weekend del SABIC Berlin E-Prix, con la stessa vettura a soli due decimi di secondo dal miglior tempo ottenuto in prova da Maximilian Guenther.
«Il mio primo test è stato davvero buono», ha detto il 22enne, che da quando ha vinto la F2 la scorsa stagione, ha passato molto tempo a testare con l'Aston Martin in Formula 1.
«Abbiamo completato l'intero programma di test; ho fatto molti giri e mi sono goduto ogni secondo passato in pista.
«L'auto è stata davvero divertente da guidare e ne sono rimasto positivamente sorpreso. Come pilota, è importante per me godermi ciò che guido e la GEN3 ha decisamente superato le mie aspettative.
«I freni sono molto diversi da quelli che ho usato prima: devi frenare in un modo diverso e usarli in un modo diverso, cosa a cui ci è voluto un po' per abituarti ma, alla fine, è solo un'auto a quattro ruote e impari sempre ad abituarti alle differenze e ad adattarti con il tempo».
Dopo essere arrivato nel paddock sabato mattina, Drugovic ha spiegato di essersi ambientato rapidamente in Maserati MSG Racing.
«Questa stagione sono in disparte e voglio correre ancora, ma ci sono molte categorie diverse che mi interessano», ha commentato. «Più farò in questa stagione, più sarò preparato per qualsiasi cosa venga dopo.
«Il team è stato molto accogliente e mi sono sentito a casa. L'organizzazione è molto più grande di qualsiasi squadra di Formula 2 con cui ho lavorato e, sebbene ci fossero molte persone diverse coinvolte a diversi livelli, era comunque vicina e personale e sembrava un ambiente favorevole. Era molto importante per me essere in un ambiente nuovo con nuove persone».
La massima velocità di Felipe, unita alla sua inestimabile intuizione e prospettiva, giocherà un ruolo chiave nello sviluppo della nostra Maserati Tipo Folgore per il resto della stagione, afferma il team.
«La Formula E è un animale unico», ha aggiunto il brasiliano. «Paragonarlo a qualsiasi altra categoria è come paragonare la corsa all'andare in bicicletta: sono completamente diverse.
«La parte migliore di oggi è stata superare la sessione e spero che il mio lavoro possa aiutare la squadra ad andare avanti in questa stagione».