Il vice direttore di gara della FIA elogia l'impegno dei marescialli indiani e dell'ASN

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Il vice direttore di gara della FIA elogia l'impegno dei marescialli indiani e dell'ASN

L'E-Prix inaugurale di Hyderabad (11 febbraio) si è svolto senza intoppi dall'inizio alla fine e ha prodotto una delle migliori gare nella storia del campionato mondiale ABB FIA di Formula E, grazie in gran parte a una serie completa di preparativi pre-evento.

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Come primo circuito completamente nuovo visitato durante la stagione 9 della pionieristica serie completamente elettrica, nella città indiana è stato implementato uno speciale programma di allenamento per garantire che l'ASN locale e i suoi commissari volontari fossero attrezzati per affrontare qualsiasi eventualità, contribuendo così in modo significativo allo svolgimento sicuro e senza interruzioni del weekend di gara.

Svolgendosi nell'arco di due giorni e mezzo e comprendenti elementi sia teorici che pratici, questi esercizi sono stati supervisionati dal responsabile delle operazioni per gli eventi di Formula E della FIA, Javier Maffioli e dal vicedirettore di gara di Formula E della FIA, Marek Hanaczewski. Hanno partecipato circa 300 sceriffi locali, per lo più giovani e la maggior parte con una minima esperienza precedente negli sport motoristici. A dimostrazione della loro passione e del loro impegno, molti hanno viaggiato fino a tre ore da casa per partecipare all'evento.

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L'allenamento è iniziato con un briefing iniziale e una panoramica del campionato, incluso un focus sulle specificità della nuova monoposto Gen3. Questo è stato seguito da un riepilogo dei doveri e delle responsabilità dei commissari, dell'equipaggio locale dell'ASN, del FIA Race Control e del team FIA a bordo pista, e da una panoramica di come tutti questi ruoli interagiscono tra loro.

Un incontro con l'equipaggio dell'ASN ha offerto l'opportunità di discutere dei processi con il cancelliere del corso, che funge da collegamento tra il direttore di gara e i commissari in pista, mentre c'è stata anche una presentazione video con l'unità di recupero auto e una sessione di domande e risposte con il team ASN Race Control.

Una volta completata la teoria, i preparativi sono passati alla fase pratica. Una dimostrazione pratica ha permesso ai volontari locali di prendere confidenza con le caratteristiche e le luci di stato rilevanti di Gen3, con una sessione per i commissari di intervento che ha illustrato l'intera procedura di recupero, dalla spinta dell'auto al ritiro, al trasporto con un sollevatore telescopico e infine al caricamento su un camion con pianale ribaltabile.

Sono stati simulati diversi scenari per testare le reazioni degli agenti di intervento e dei commissari di bandiera, dalle auto bloccate o schiantate agli infortuni ai conducenti e alle interruzioni della Safety Car o del Full Course Yellow.

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I conducenti di sollevatori telescopici sono stati inoltre istruiti in merito a potenziali incidenti, agli spostamenti in pista, alla comunicazione con segnali manuali tra conducenti e addetti all'intervento e al trasferimento dopo periodi di neutralizzazione.

La formazione sulle comunicazioni radio, invece, è stata progettata per garantire che tutte le parti interessate, dalla direzione gara della FIA al team di controllo gara dell'ASN, dai commissari di intervento, ai commissari di bandiera e all'equipaggio medico, usassero lo stesso vocabolario e potessero comprendere chiaramente le istruzioni e le risposte reciproche.

«Essendo una nuova aggiunta al calendario, l'E-Prix di Hyderabad ha richiesto più lavoro di preparazione rispetto alla maggior parte delle altre gare, sia a livello logistico che umano», ha spiegato Hanaczewski. «C'era grande attesa ed entusiasmo nella preparazione dell'evento e penso che non sia esagerato dire che è stato un successo clamoroso.

«Gran parte del merito va all'ASN locale e ai commissari indiani, che hanno partecipato attivamente ed entusiasticamente all'allenamento che abbiamo organizzato prima del fine settimana di gara. La nostra ferma intenzione era che traggano ugualmente vantaggio dallo sviluppo delle proprie competenze e questo scambio di informazioni e competenze li aiuterà in vista dei futuri eventi nazionali in cui saranno coinvolti».